La Banca Centrale Europea (BCE) ha confermato la sua decisione di mantenere i tassi di interesse invariati durante l’ultima riunione del consiglio direttivo. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare le ragioni di questa decisione e condividere le previsioni economiche per la zona euro.
La BCE ha mantenuto il tasso di interesse principale al minimo storico dello 0%, mentre il tasso sui depositi rimane fissato al -0,5%. Questa politica di tassi bassi mira a sostenere l’attività economica e a stimolare la ripresa dopo le sfide economiche causate dalla pandemia di COVID-19.
Durante la conferenza stampa, Lagarde ha dichiarato che sebbene l’economia della zona euro sia ancora debole, ci sono segnali positivi che indicano una possibile ripresa nel 2024. Ha sottolineato che la pandemia ha avuto un impatto significativo sull’economia, ma il sostegno fiscale e monetario ha contribuito a mitigare le conseguenze più gravi.
Lagarde ha anche osservato che la BCE è pronta a prendere ulteriori misure di stimolo se necessario, per garantire la stabilità dei mercati finanziari e sostenere l’andamento economico. Tuttavia, ha enfatizzato l’importanza della prudenza nelle politiche monetarie e ha dichiarato che qualsiasi decisione futura sarà basata sui dati economici disponibili.
Le previsioni economiche della BCE indicano che l’inflazione potrebbe rimanere al di sotto dell’obiettivo del 2% a medio termine, ma si prevede una graduale accelerazione nei prossimi anni. Lagarde ha affermato che il piano di acquisto di attività della BCE, noto come PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme), continuerà a essere implementato secondo le necessità.
In conclusione, la BCE ha mantenuto i tassi di interesse invariati durante la sua ultima riunione e la presidente Christine Lagarde ha espresso una cautela ottimistica riguardo alla prospettiva di ripresa economica nella zona euro nel 2024. La banca centrale rimarrà vigile e pronta ad adottare ulteriori misure se la situazione economica lo richiederà, mentre monitora attentamente gli sviluppi nell’area dell’euro e nel mondo.