Pinocchio Ristorante, una favola da oltre 3 generazioni

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by Gianfranco Marotta
Tempo di lettura: 2 minuti

Eredi da oltre 5 decenni, dal lontano 1973, e attivi nel settore della ristorazione con una pizzeria ormai fiore all’occhiello, i fratelli Anastasio continuano a conquistare il gusto salernitano con il loro Pinocchio Ristorante, uno dei più antichi ristoranti della città, un tempo gestito dal nonno quando era ancora giovane: Giovanni Anastasio, che in precedenza aveva svolto la professione di cuoco, apprezzato in Germania, ad Amburgo, per poi fare ritorno in Italia, desideroso di continuare la carriera gastronomica, decise di aprire un ristorante il cui nome riprese quello della vecchia taverna tedesca, principalmente per una questione italianissima: la scaramanzia.

Con il passare degli anni, la gestione è passata poi ai figli, fino a giungere ad oggi, con i due fratelli ma soprattutto nipoti che lo conducono da due anni, quindi legittimi proprietari.

Inizialmente specializzato in cucina di pesce, il menu si è ampliato con l’inserimento di deliziose pizze e piatti di carne, per soddisfare i gusti dei turisti di passaggio.

La forza di Pinocchio Pizzeria risiede in un’atmosfera familiare che fa sentire i clienti come a casa: di fatto, gli avventori sono trattati come familiari di lunga data, a differenza di alcuni ristoranti moderni e innovativi che propongono esperienze culinarie dal tono distaccato.

Qui invece è possibile trovare piatti tradizionali, abbondanti, e che racchiudono i sapori autentici di un tempo.

“Lo scopo principale del nostro locale è far stare bene i nostri ospiti, far loro godere di una buona cucina e farli sentire come a casa propria. Questo è ciò che conta davvero.” racconta uno dei due fratelli, Michele, durante la nostra chiacchierata – “La mia passione per la cucina è radicata nel rispetto dei prodotti, del cibo e di tutto ciò che viene preparato. Il nostro obiettivo è offrire sapori tradizionali che rispecchiano appieno il concetto di riguardo, cura, attenzione e ci impegniamo a trattare ogni singolo ingrediente con il massimo riguardo: dalle foglie di basilico fino ai prodotti ittici provenienti dal mare.”

Il merito, tiene a sottolineare Michele, è sicuramente della talentuosa chef dietro i fornelli, Maria Costabile, una vera e propria maga della cucina senza la quale sarebbe stato impensabile mantenere l’idea già consolidata del locale: a Salerno, situato a pochi passi dal lungomare, è il luogo ideale per soddisfare il palato attraverso una cucina classica, quasi sacrale, in grado di farti viaggiare attraverso sapori antichi, gli unici capaci di risvegliare quel ricordo d’infanzia tipico della tradizione.

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