Associazione MascheraNova: a Pontecagnano Faiano l’arte diventa occasione d’incontro

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by Gianfranco Marotta
Tempo di lettura: 5 minuti

Indipendenza, creatività, impegno: sono queste le qualità principali a cui si pensa quando ci si tuffa nel mondo MascheraNova.

Nata come associazione nel 1991, nella cittadina di Pontecagnano Faiano, ad oggi rappresentano la nuova generazione di talenti, di stelle emergenti nel settore teatrale.

Negli anni 90’ hanno trasformato uno spazio della città in un teatro cittadino, con l’obiettivo di promuovere la cultura teatrale e creare un luogo di aggregazione culturale, in un periodo dove ambienti in cui ritrovarsi e riconoscersi sembravano essere sempre più lontani.

Da 6-7 anni, il teatro è co-gestito con una giovane compagnia teatrale di Salerno, i Foroscenica, i cui membri spaziano dall’essere attori, cantanti, musicisti ecc, e che inizialmente s’interessarono al teatro solo come spazio per una sala prove, avvicinandosi in un secondo momento anche a dinamiche decisionali, di gestione artistica, dando vita quindi ad una collaborazione che ha come nucleo centrale la condivisione di ciò che si intende per “fare teatro”.

Durante il nostro incontro, Gabriele Bacco e Michela Ventre, responsabili della direzione artistica teatrale, hanno raccontato alla redazione di Be News di come si sono avvicinati al teatro, del loro essere fruitori e figure attive degli spettacoli, e della forte ambizione nello sviluppare obiettivi che procurassero cambiamenti sociali profondi: lo scopo è quello di rendere il progetto sostenibile ed accessibile, rendendo il teatro un punto di riferimento per la comunità locale e per la provincia di Salerno.

Il futuro è un pensiero ben delineato nel loro programma, guardando ad esso con desiderio, aspirano a diventare uno strumento d’appoggio per compagnie teatrali emergenti e no, insieme a chiunque avesse voglia di scoprire le possibilità offerte dal palcoscenico.

Scelgono di puntare su una stagione teatrale carica di spettacoli di teatro contemporaneo e performance che vanno oltre le classiche proposte commerciali: MascheraNova si definisce “teatro-off”, lontano dalle classiche regole, che si distingue per il suo sguardo critico sul teatro pop, di massa, e le grandi produzioni stabili, per proporre una visione di show che si impegna ad aprire nuovi orizzonti di pensiero e ad offrire un’esperienza unica nel suo genere al pubblico dei più fedeli e a chi si interfaccia per la prima volta.

Non a caso, l’intera produzione può considerarsi indipendente.

Le offerte non variano solo dal punto di vista delle rappresentazioni, bensì spaziano anche in diversi settori che formano quella che è la ricca struttura dell’associazione, un ambiente in cui la parola possibilità assume varie forme.

Il “Cinema al Verde” nasce come risposta alla chiusura del cinema cittadino (ex “Cinema Nuovo”, gestito dal comune di Pontecagnano Faiano fino al 2012), e come atto di resistenza verso l’egemonia delle multisale.

L’associazione ha stretto una collaborazione con il Circolo Occhi Verdi Legambiente di Pontecagnano, il quale gestisce il Parco Archeologico nel centro della città: insieme, hanno dato vita a una rassegna cinematografica che ha raggiunto la sua 12ª edizione. Questo evento si distingue per la presentazione di film d’autore, pellicole cult e classici, una manifestazione coinvolgente che negli anni è cresciuta in popolarità e partecipazione.

A seguito, ci sono i Laboratori e il Teatro Scuola, iniziativa ideata per colmare l’assenza di luoghi di aggregazione culturale e sociale nel territorio pontecagnanese.

Questi spazi promuovono l’aggregazione e la formazione di gruppi sociali, che alimentano la speranza dei giovani nell’avere un punto di riferimento, un luogo dove potersi incontrare e sperimentare.

I laboratori sono attivi per bambini, ragazzi e adulti di tutte le età, ed in futuro “non escludiamo la possibilità di coinvolgere professionisti di spicco a livello regionale e nazionale, al fine di creare laboratori rivolti a esperti del settore” – aggiunge la direttrice Michela Ventre; il teatro scuola dimostra al pubblico che non è necessario cercare spazi enormi o opzioni commerciali per godere di un’esperienza teatrale.

Nonostante le dimensioni ridotte, il teatro è perfettamente adatto al dialogo con il pubblico – “il teatro scuola è come una giornata di scuola in teatro, con proposte che cambiano ogni anno, dando grande importanza all’impatto educativo dei messaggi trasmessi non solo ai ragazzi, ma anche agli insegnanti. La nostra idea principale è condividere l’approccio all’arte, in particolare al teatro, non solo come forma di intrattenimento, ma come strumento per suscitare pensiero, creare dialogo, confronto e spirito critico. Per questo motivo, ci piace coinvolgere le scuole in argomenti interessanti, creando un collegamento tra scambi di idee” – concludono i direttori artistici.

La libertà di scelta artistica e la modalità con cui viene gestita la direzione artistica dello spazio sono sicuramente i punti di forza dell’associazione come teatro: offrendo una programmazione di spettacoli che si distacca dalla tradizionale narrazione ed influenza della drammaturgia teatrale napoletana, la responsabilità di MascheraNova è quella di ridefinire le scelte artistiche non in funzione di assecondare il gusto del pubblico, quanto indicare loro contenuti e prodotti che possano accrescere la cultura e l’opinione, ed essendo in prima persona artisti liberi e in cerca di stimoli, abbracciano nel loro approccio la più totale delle libertà.

Ciò è permesso anche dal fatto che volgono l’attenzione al di fuori delle loro regioni, frequentano assiduamente i teatri, viaggiano per assistere a spettacoli e progetti, e stabiliscono contatti con artisti provenienti anche da altre zone dell’Italia.

Supportano entusiasticamente realtà simili alla loro, si ispirano a compagnie analoghe, sentendo la necessità di confrontarsi con altre dimensioni teatrali.

Il teatro, così come il cinema, sono mezzi potentissimi: recarsi ad uno spettacolo, sedersi su quella poltrona al buio, significa impegnarsi a cambiare la propria posizione o il proprio modo di pensare; “Quando si va a teatro si sperimenta l’incontro, il confronto, è un luogo in cui è impossibile nascondersi o mentire dietro un avatar. È importante per ognuno di noi ricordare di uscire di casa per alimentare una passione, un interesse” – replica il direttore Gabriele Bacco, a proposito di cosa per lui significa l’arte.

Attraverso l’innovativo Teatro MascheraNova, la comunità ha l’opportunità di esplorare oltre i confini del proprio gusto immergendosi nei vari aspetti artistici. Questo permette loro di riflettere, coltivare uno spirito critico riguardo ciò che amano e ciò che non amano, e allo stesso tempo scoprirsi e permettersi di rimanere delusi dalle nuove esperienze, mantenendo sempre viva la curiosità di esplorare l’ignoto.

Il mondo si evolve, così come il teatro, e assistere a queste rappresentazioni diventa così uno strumento prezioso per comprendere il messaggio che la società vuole comunicare, del resto, il teatro è da sempre il mezzo attraverso il quale l’umanità racconta la propria storia.

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale: https://www.mascheranova.it/

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